martedì 22 maggio 2007


Roma

Stato:
Italia
Regione:
Lazio
Provincia:
Roma
Coordinate:
Latitudine: 41° 54′ 0′′ NLongitudine: 12° 30′ 0′′ E

[1]
Altitudine:
37 m s.l.m.
Superficie:
1.285 km²
Abitanti:
2.840.000
2005
Densità:
1.985 (ISTAT) o 2.197 (Anagrafe) ab./km²
Frazioni:
Vedi categoria
Comuni contigui:
Albano Laziale, Anguillara Sabazia, Ardea, Campagnano di Roma, Castel Gandolfo, Castel San Pietro Romano, Ciampino, Città del Vaticano (SCV), Colonna, Fiumicino, Fonte Nuova, Formello, Frascati, Gallicano nel Lazio, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Marino, Mentana, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Monterotondo, Palestrina, Poli, Pomezia, Riano, Sacrofano, San Gregorio da Sassola, Tivoli, Trevignano Romano, Zagarolo
CAP:
da 00118 a 00199
Pref. tel:
06
Codice ISTAT:
058091
Codice catasto:
H501
Nome abitanti:
romani
Santo patrono:
Santi Pietro e Paolo
Giorno festivo:
29 giugno

Sito istituzionale
Visita il Portale Italia
(LA)
«Possis nihil Urbe Romavisere maius»
(IT)
«Tu non potrai mai vedere nulla più grande di Roma»
(Orazio, Carmen saeculare, 11-12)
Roma è la capitale della Repubblica Italiana, nonché il capoluogo della Regione Lazio e della provincia di Roma.
Con i suoi 2.550.000 abitanti circa[1] e i suoi 1.285 kmq è il comune più popoloso e più esteso d'Italia.
Indice[nascondi]
1 Stemma, gonfalone, onorificenze
1.1 Stemma
1.2 Onorificenze
2 Geografia
3 Territorio
4 Storia
5 Evoluzione demografica
6 Popolazione e lingua
7 Amministrazione, suddivisioni, rioni e quartieri
7.1 Suddivisioni
7.2 I rioni
7.3 I quartieri
8 Gemellaggi
9 Trasporti e mobilità urbana
9.1 Trasporto su strada
9.2 Trasporto su ferro
9.3 Trasporto aereo
9.4 Trasporti pubblici urbani
9.4.1 Metropolitana
9.4.2 Ferrovia
9.4.3 Bus e Tram
9.5 La questione del traffico
10 Economia
11 Media e telecomunicazioni
12 Educazione e cultura
12.1 Ricorrenze, feste e fiere
13 Monumenti e luoghi d'interesse
13.1 Roma antica
13.2 Basiliche patriarcali
13.3 Fontane
13.4 Chiese
13.5 Altri luoghi di culto
13.6 Ponti
13.7 Mura di Roma
13.8 Musei
13.9 Siti archeologici
13.10 Palazzi e architetture
13.11 Piazze
13.12 Teatri
13.13 Luoghi d'interesse
13.14 Architettura contemporanea
14 Ambiente
15 Sport
15.1 Impianti Sportivi
15.2 Principali società sportive
16 Curiosità su Roma
17 Note
18 Voci correlate
19 Altri progetti
20 Collegamenti esterni
20.1 Enti romani
20.2 Altri siti
21 Documentari
22 Roma e i libri
//

[modifica] Stemma, gonfalone, onorificenze

[modifica] Stemma
Il sito Comuni Italiani lo descrive così:

«Scudo di forma appuntata, di colore porpora con croce greca d'oro, collocata in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole d'oro S.P.Q.R. poste in banda e scalinate, cimato di corona di otto fioroni d'oro, cinque dei quali visibili»

[modifica] Onorificenze
La città di Roma è:
la quarta tra le 27 città decorate con Medaglia d'Oro come "Benemerite del Risorgimento nazionale", per azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo risorgimentale (inteso dalla Casa regnante dei Savoia come il periodo compreso fra il 1848 e il 1918).[2]

«A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza romana e dalle truppe romane nella campagna del 1848 e nella difesa di Roma del 1849. Preparata alla vigilia della ripresa della guerra contro l’Austria, la rivolta scoppiò il giorno della battaglia di Novara (23 marzo 1849). Guidati da Tito Speri – che sarebbe stato impiccato a Belfiore nel 1853 – gli insorti s’impadronirono della città, ma, al termine di un’accanita resistenza che valse a Brescia l’appellativo di “Leonessa d’Italia”, dovettero cedere alle truppe austriache il 2 aprile.»
tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione; insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare per i sacrifici subiti della sua popolazione, tra cui i bombardamenti e l'Eccidio delle Fosse Ardeatine e per la sua attività nella Resistenza partigiana durante la Seconda guerra mondiale.[3]


«Nel glorioso meriggio del Risorgimento nazionale 9 febbraio 1849 la migliore gioventù italiana correva a morire sugli spalti di Roma repubblicana, ispirata dall’infaticabile apostolo dell’Unità Giuseppe Mazzini e guidata dall’eroe nazionale Giuseppe Garibaldi. Roma combatté romanamente contro truppe agguerrite di quattro eserciti, mentre un’Assemblea Costituente legiferava sotto il tiro dei fucili rinnovando in un breve ma fulgido periodo le glorie militari e le virtù civili di cui sono costellata la storia millenaria della Città Eterna. Per la meravigliosa epopea del 1849 Roma ridivenne il centro e la fiamma delle italiane speranze indicando la via del nazionale riscatto. Nel centenario degli eroici avvenimenti, sul colle capitolino ove sventola il gonfalone della Repubblica, il popolo di Roma, che nella recente tragedia della Patria, ha vissuto le memorabili ore del martirio e della riscossa, riassume i voti, gli eroismi, i sacrifici di tutte le Città che provate ma non scosse dalla sventura, cooperarono alla redenzione d’Italia.»
(1849 - 1949)

[modifica] Geografia
Conosciuta universalmente come l'Urbe o la Città eterna, Roma sorge sulle rive del fiume Tevere; l'abitato originario si sviluppò sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale sorge l'isola Tiberina, unico guado naturale del fiume.
Il nucleo centrale e storico della città è costituito dai famosi sette colli: Palatino, Aventino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio. Oltre ai sette colli storici, nella città odierna sono compresi diversi altri rilievi, fra cui Monte Mario, il Gianicolo, il Pincio, i Monti Parioli, Monte Sacro e Monte Verde.
Roma è attraversata anche da un altro fiume, l'Aniene, che confluisce nel Tevere nella zona settentrionale del territorio urbano.

[modifica] Territorio

Il territorio di Roma visto dal satellite
Il comune comprende molte borgate e frazioni, tra cui Ostia, cresciute nella prima metà del '900 in seguito alle demolizioni attuate dal Fascismo nei rioni storici, e nel dopoguerra in seguito a massicce immigrazioni, provenienti principalmente dalle zone e regioni confinanti. La superficie del Comune è vastissima, avendo inglobato ampie aree abbandonate da secoli, spesso paludose e inadatte all'agricoltura e non appartenenti ad alcun municipio. Il Comune di Roma, attraverso 19 Municipi, governa un'area che per dimensione è equiparabile alle intere provincie di Milano o Napoli, ed è sei volte superiore ai territori di queste città. Tuttavia, l'intero agglomerato urbano della città (comune e area metropolitana) è terzo in Italia per popolazione e superficie (dopo le agglomerazioni di Milano e Napoli). La provincia di Roma è una delle più vaste d'Italia: si estende per 5.352 kmq; le sue dimensioni sono paragonabili a quelle della Liguria.

[modifica] Storia

Per approfondire, vedi la voce Storia di Roma.
Fondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C., Roma ha ricoperto un ruolo fondamentale in Italia e in Europa nel corso della sua quasi trimillenaria storia (i primi insediamenti risalirebbero al X secolo a.C.).
Caput Mundi durante l'epoca romana, ovvero capitale del Mondo allora conosciuto, e punto di riferimento politico e spirituale di livello internazionale fino ai nostri giorni, Roma è sede del papato (dal II secolo, tanto da essere considerata oltre che caput mundi anche caput fidei), è stata capitale dello Stato della Chiesa (dall'VIII secolo), del Regno d'Italia (dal 1871), ed è quindi diventata capitale della Repubblica Italiana (nel 1946).
Oggi Roma si presenta come un'importante e dinamica metropoli, fiera del suo prestigioso passato ed allo stesso tempo tollerante, con una vocazione cosmopolita che l'ha sempre contraddistinta nell'arco della sua lunga storia.
Roma ancor oggi, come in passato, continua ad essere un crocevia di etnie e di culture diverse, rielaborate e in qualche modo assimilate tramite un processo che si potrebbe definire di "romanizzazione"; Roma è inoltre meta importante di correnti migratorie provenienti dal resto d'Italia e dall'estero.

In uno degli scorci che meglio evidenziano la lunga e ricca storia di Roma, la via dei Fori Imperiali e il Foro di Traiano visti dal Vittoriano, con il Colosseo in lontananza.

[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti (migliaia)
Secondo un recente aggiornamento, l'ISTAT nel calcolare la popolazione di Roma avrebbe "dimenticato" circa 300.000 romani, non inseriti nei dati ufficiali della popolazione. Sicché il totale degli abitanti di Roma ammonterebbe a 2.840.000 con un'area metropolitana che supera i 4 milioni di abitanti, dato che indicherebbe un'inversione di tendenza rispetto al calo degli ultimi decenni e che riporterebbe la popolazione ai livelli record del censimento del 1981.[citazione necessaria]

[modifica] Popolazione e lingua

Per approfondire, vedi la voce Dialetto romanesco.
L'idioma utilizzato comunemente dalla popolazione è il romanesco, che come la maggior parte dei dialetti italiani non ha alcuna ufficialità.
Il romanesco, come tutte le lingue, si è evoluto negli anni (Giuseppe Gioachino Belli, nella prima metà dell'Ottocento, usa forme linguistiche che non vengono utilizzate da Trilussa all'inizio del Novecento). Questa evoluzione non ha alterato in profondità il dialetto almeno fino ai primi anni Cinquanta, a partire dai quali Roma ha iniziato ad essere meta di forti migrazioni dalle altre regioni italiane. Il dialetto ha subito da allora contaminazioni, soprattutto dall'italiano, evolvendosi nella parlata che si può ascoltare oggi: il cosiddetto "romanesco moderno".
Ormai il romanesco del Belli è quindi scomparso, e il dialetto corrente ha perso larga parte delle sue parole e modi di dire a favore dell'italiano. In ogni modo, sui suoi resti si è sviluppato un dialetto che, se utilizzato correttamente in tutte le sue caratteristiche più tipiche, conserva freschezza e vivacità, aspetti di cui i romani vanno fieri. La forte immigrazione degli anni Cinquanta e Sessanta, oltre a riflettersi sul linguaggio, ha cambiato la composizione demografica cittadina: al "romano de Roma" da diverse generazioni, si sono affiancati i nuovi arrivati. Ciò fa sì che nelle famiglie di oggi più che il romanesco si tenda a parlare l'italiano, con influenze dialettali più o meno forti a seconda dei casi.

[modifica] Amministrazione, suddivisioni, rioni e quartieri
Sindaco: Walter Veltroni, dal 05/2006 (secondo mandato).
Centralino e sportello informazioni: 06 06 06 (numero verde)
Sindaci di Roma
Classificazione climatica: zona D, 1415 GR/G

[modifica] Suddivisioni

Per approfondire, vedi la voce Suddivisioni di Roma.
Per ragioni amministrative e per migliorare la decentralizzazione, il territorio del comune di Roma è stato ufficialmente organizzato in 19 Municipi (ex Circoscrizioni). Ogni Municipio riunisce parti di diversi quartieri.
I rioni sono invece le ripartizioni storiche (non amministrative) in cui è suddiviso il centro storico. L'istituzione dei rioni risale all'Antica Roma, e il loro numero è cresciuto con la crescita della città. Tutti tranne due (Prati e Borgo) si trovano all'interno delle Mura aureliane.

[modifica] I rioni

Piazza del Campidoglio (Campitelli)

Santa Maria Maggiore (Esquilino)

Palazzo di Giustizia (Prati)

Via della Conciliazione (Borgo)

Piazza del Popolo (Campo Marzio)

Vittoriano (Campitelli)

Fontana di Nettuno (Parione)

Piazza della Repubblica (Castro Pretorio)

Roma vista dal Giardino degli Aranci (Ripa)
I - Monti
Il suo nome deriva dai sei colli o montes: il Celio, il Cispio, l'Esquilino, l'Oppio, il Quirinale e il Viminale. Il suo stemma consta di tre monti verdi su sfondo d'argento.
II - Trevi
L'origine del suo nome non è certa, tuttavia l'ipotesi più accreditata è che provenga dall'antico trejo, che sta ad indicare la confluenza di tre vie nella piazzetta dei Crociferi, situata al lato della moderna Piazza di Trevi.
III - Colonna
Il nome deriva dalla Colonna dedicata a Marco Aurelio, detta Antonina, che si trova nell'omonima piazza. Vi si trovano Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, e Palazzo Chigi, sede del Governo. Il suo stemma è una colonna d'argento su sfondo rosso.
IV - Campo Marzio
Il Campo Marzio (Campus Martis) era una zona della Roma antica di circa 2 km², inizialmente esterna ai confini cittadini. Prese il nome dall'ara dedicata a Marte, dio della guerra, innalzata dopo la caduta di Tarquinio il Superbo. Vi si trovano Piazza di Spagna e Piazza del Popolo. Lo stemma è una mezza-luna d'argento in campo azzurro; l'origine del simbolo è ignota.
V - Ponte
Il suo nome deriva dalla presenza di Ponte Sant'Angelo, o Ponte Elio, che è appartenuto al rione fino a quando papa Sisto V non lo incorporò nel nuovo rione Borgo. Il suo stemma è un ponte.
VI - Parione
Il nome Parione deriva dalla presenza nel rione di un edificio antico, o di una sua parte (paries), che prese nome dal popolo Parietone. Il centro del piccolo rione è Piazza Navona. Il suo stemma è un Grifo, creatura mitologica greca con la testa d'aquila ed il corpo di leone, simbolo di fierezza e nobiltà.
VII - Regola
Il nome deriva da arenula (ripreso nella moderna Via Arenula), ovvero da quella rena soffice che ancora oggi il fiume Tevere deposita durante le piene, e che ivi formava delle spiagge scomparse in seguito alla costruzione dei Lungotevere. Lo stemma del rione è un cervo rampante in campo turchino.
VIII - Sant'Eustachio
Il nome deriva dalla chiesa omonima. Vi si trova il Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Il suo stemma è formato dalla testa di un cervo (simbolo di S. Eustachio) e dal busto di Gesù; le figure sono in oro e lo sfondo è rosso
IX - Pigna
Lo stemma del rione è costituito da una pigna: la leggenda vuole che il nome derivi dalla gigantesca pigna di bronzo ritrovata nel rione e in seguito spostata in Vaticano nel Cortile della Pigna. Tuttavia, nel XII secolo la pigna si trovava già davanti all'antica Basilica di San Pietro, quando il rione non aveva ancora assunto questo nome. Un'altra ipotesi vuole invece che il nome derivi dalla Vigna di Tedemario (un romano che possedeva delle terre nella zona del Circo Flaminio). Vi si trovano il Pantheon e Piazza Venezia.
X - Campitelli
Ci sono due versioni sull'origine del nome del rione: secondo la prima esso deriva da Campus telluris, cioè "campo o piazza di terra", secondo l'altra ipotesi invece da Aedes telluris, ovvero "Tempio della dea Terra". Vi si trovano il Foro Romano ed il Campidoglio. Lo stemma del rione è costituito dalla testa nera di un drago su sfondo bianco. Il simbolo deriva dalla leggenda secondo la quale un drago che infestava il Foro Romano fu cacciato da papa Silvestro I.
XI - Sant'Angelo
È il più piccolo dei rioni. Il nome deriva dalla chiesa di Sant'Angelo in Pescheria. Vi si trova il Ghetto. Il suo stemma è un angelo su sfondo rosso, con una spada nella mano destra ed una bilancia nella sinistra. La bilancia non si riferisce alla giustizia, ma piuttosto al taglio e alla pesatura del pesce, poiché l'antico mercato del pesce si trovava nel Ghetto, presso il Portico d'Ottavia.
XII - Ripa
Il nome ha origine dalla zona del Tevere detta Ripa Grande, dove vi era lo scalo fluviale. È considerato il più antico rione, per la presenza di un insediamento pre-romano. Oggi comprende anche il Monte Aventino, situato alle sue spalle. Lo stemma del rione è una bianca ruota di timone su sfondo rosso, a ricordare l'antico porto.
XIII - Trastevere
Si trova sulla riva occidentale (riva destra) del Tevere, a sud della Città del Vaticano. Il suo nome deriva dal latino trans Tiberim (al di là del Tevere), che era anche il nome di una delle regioni augustee. È il rione simbolo dei "Popolo Romano". Il suo stemma è una testa di leone d'oro su sfondo rosso.
XIV - Borgo
Il nome deriva dalla parola germanica burg (centro abitato, piccola città), dato alla zona dai pellegrini sassoni che si recavano a Roma nell'Alto Medioevo. Vi si trovano Castel Sant'Angelo e Via della Conciliazione.
XV - Esquilino
Il nome viene dalla volgarizzazione del termine Esquilinus, una zona malsana dove venivano sepolti gli schiavi. Si pensa che questo nome derivi dagli aexculi, arbusti di leccio di cui la sommità del colle era ricoperta. Vi si trovano la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Porta Maggiore. Il suo stemma è formato un albero e un monte in campo argentato.
XVI - Ludovisi
Il nome del rione deriva dalla Villa Ludovisi, circondata da uno dei più bei parchi della città, distrutta alla fine dell'ottocento durante i lavori di costruzione del rione. Lo stemma del rione ha tre bande d'oro ed un dragone, anch'esso d'oro, su sfondo rosso.
XVII - Sallustiano
Il nome deriva dai più bei giardini di Roma antica, gli Horti Sallustiani. Vi si trovano Via XX Settembre e Porta Salaria.
XVIII - Castro Pretorio
Il nome si rifà ai Castra Praetoria, le antiche caserme risalenti al tempo dell'imperatore Tiberio, in cui aveva alloggio la Guardia pretoriana. Vi si trovano il Teatro dell'Opera e la Stazione Termini. Lo stemma è il labaro della Guardia pretoriana in oro su sfondo rosso.
XIX - Celio
Il nome deriva dal monte Celio. Vi si trovano il Colosseo e l'Arco di Costantino. Lo stemma rappresenta un busto di un uomo africano vestito di spoglie d'elefante e spighe d'oro su fondo d'argento, in memoria di un busto africano ritrovato in via Capo d'Africa.
XX - Testaccio
Prende il nome dal cosiddetto "Monte dei Cocci" (Mons Testaceus), alto 35 metri, e formato da cocci (testae, in latino) e detriti vari accumulatisi nei secoli come residuo dei trasporti che facevano capo al porto di Ripa Grande. Nato come quartiere operaio alla fine dell'ottocento, oggi compete in quanto a "romanità" con Trastevere. Vi si trova il Cimitero acattolico.
XXI - San Saba
Chiamato popolarmente il "piccolo Aventino", San Saba è un rione di istituzione recente (benché di antica urbanizzazione), al margine del grande polmone verde e archeologico del complesso Terme di Caracalla - Circo Massimo - Palatino. Il nome deriva dalla medievale Chiesa di San Saba ivi esistente.
XXII - Prati
Prende il nome dagli scomparsi Prata Neronis, chiamati nel medioevo anche Prata Sancti Petri, cancellati dopo il 1870 dall'edificazione del quartiere. Il suo simbolo è la sagoma del mausoleo di Adriano in azzurro su sfondo argento; va tuttavia ricordato che il mausoleo di Adriano (Castel Sant'Angelo) non appartiene a questo rione ma a Borgo. Vi si trovano Piazza dei Quiriti e Piazza Cavour.

[modifica] I quartieri

Per approfondire, vedi la voce Quartieri di Roma.
Dopo l'istituzione dell'ultimo Rione, Prati, per i successivi allargamenti dell'area urbanizzata si iniziò ad usare il termine di "quartiere". Attualmente a Roma esistono 35 quartieri.
I
Flaminio
II
Parioli
III
Pinciano(già Vittorio Emanuele III)
IV
Salario
V
Nomentano
VI
Tiburtino
VII
Prenestino-Labicano
VIII
Tuscolano
IX
Appio Latino
X
Ostiense
XI
Portuense
XII
Gianicolense
XIII
Aurelio
XIV
Trionfale
XV
della Vittoria(già Milvio)
XVI
Monte Sacro(già Città Giardino Aniene)
XVII
Trieste(già Savoia)
XVIII
Tor di Quinto
XIX
Prenestino-Centocelle
XX
Ardeatino
XXI
Pietralata
XXII
Collatino
XXIII
Alessandrino
XXIV
Don Bosco
XXV
Appio Claudio
XXVI
Appio Pignatelli
XXVII
Primavalle
XXVIII
Monte Sacro Alto
XXIX
Ponte Mammolo
XXX
San Basilio
XXXI
Giuliano Dalmata
XXXII
Europa
A questi 32 quartieri si aggiungono i 3 quartieri marini
XXXIII - Lido di Ostia Ponente
XXXIV - Lido di Ostia Levante
XXXV - Lido di Castel Fusano
Esistono ulteriori suddivisioni ufficiali ed inoltre moltissimi altri toponimi di uso corrente.

[modifica] Gemellaggi


Colonna dedicata a Parigi nell'anno del gemellaggio, alle Terme di Diocleziano
Roma è gemellata con:
Parigi, Francia (1956). "Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi" («Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris»).
Accordi internazionali:
Achacachi, Bolivia
Belgrado, Serbia
Cincinnati, Stati Uniti d'America
New York City, Stati Uniti d'America
Pechino, Cina
Filippopoli, Bulgaria
Seoul, Corea del Sud
Tokyo, Giappone

[modifica] Trasporti e mobilità urbana

Il miliarium

Distanze ferroviarie da Roma delle principali località italiane, a settembre 2006.

[modifica] Trasporto su strada
La città è al centro di una struttura radiale di vie di comunicazione che ricalcano le direttrici delle antiche vie consolari, che partendo dal Campidoglio congiungevano Roma antica a tutti gli angoli dell'Impero. Il punto di partenza delle strade che partono da Roma - il chilometro zero fisico - rimane il miliario aureo, la colonna un tempo dorata e posta nel Foro, ora di marmo e posta in cima alla Cordonata, in piazza del Campidoglio.
Lo spazio urbano, un tempo delimitato dalle mura, è oggi definito dall'anello esterno di raccordo tra le vie di penetrazione, il Grande Raccordo Anulare.

[modifica] Trasporto su ferro
Essendo posta al centro della penisola, Roma è anche il principale nodo ferroviario dell'Italia centrale. Le direttrici di traffico sono 4 e ricalcano - almeno nella parte iniziale del percorso - il tracciato delle principali consolari: quella tirrenica (Roma-Genova, lungo la via Aurelia), quella verso nord (Roma-Firenze-Bologna), quella adriatica (Roma-Pescara, lungo la via Tiburtina, e quella Roma-Ancona) e quelle meridionali (Roma-Napoli, lungo la via Appia) e la nuova e moderna ferrovia Roma-Napoli ad alta velocità inaugurata nel 2006 (con treni che possono superare i 300 km orari e collegamenti internet wi-fi). Le principali stazioni sono Roma Termini (la più trafficata stazione d'Italia, con circa 600.000 transiti giornalieri; al suo interno, nel piano sotterraneo, si trova un centro commerciale chiamato "Forum Termini", con oltre 100 negozi e 180 categorie merceologiche[2]), Roma Tiburtina (dove è prevista la fermata dei treni ad Alta Velocità/Alta Capacità in transito per Roma sulla direttrice Nord-Sud), Roma Ostiense , Roma Trastevere e la Roma Tuscolana.
Ci sono anche stazioni minori tra cui San Pietro, Roma Casilina. Inoltre esistono oltre 50 ulteriori stazioni e fermate usate per il traffico locale.

[modifica] Trasporto aereo
La città è servita attualmente da tre aeroporti:
Aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci, più noto semplicemente come Fiumicino, nome del comune che lo ospita: è il principale aeroporto italiano per i voli di linea,[3] e uno dei più importanti hub nell'area del Mediterraneo.
Aeroporto internazionale Giovan Battista Pastine, noto col nome di Ciampino, situato ancora nel territorio del comune di Roma ai confini con il comune di Ciampino; è un aeroporto sia civile che militare, lungo la via Appia; riceve soprattutto voli charter e ultimamente anche molti voli di compagnie a basso costo.
Aeroporto dell'Urbe, situato sulla via Salaria a soli sei km dal centro; è utilizzato come scalo turistico e come eliporto.
L'aeroporto di Centocelle, nella parte orientale di Roma tra la via Tuscolana e la via Casilina, abbandonato da parecchi anni, è attualmente in via di riconversione in un grande parco pubblico. Da far ricordare che si sta pensando di far allestire,ampliare e aprire a di milioni di passeggeri annui a livello nazionale e internazionale gli aeroporti di Latina, di Guidonia, di Frosinone e di Viterbo per l'incremento in questi ultimi anni del 600% di compagnie nuove e nuove richieste da vari Continenti.Quindi da far diventare l'area metropoltana di Roma uno dei primi scali aeroportuali a livello planetario.

[modifica] Trasporti pubblici urbani

[modifica] Metropolitana
Roma è attualmente dotata di due linee di metropolitana, aperte rispettivamente nel 1955 (Linea B) e nel 1980 (Linea A), che servono gli assi di traffico nordovest-sudest (linea A) e nordest-sud (linea B). La metropolitana romana fa capo alla Met.Ro. Metropolitana di Roma S.p.A.

Per approfondire, vedi la voce Metropolitana di Roma.
Attualmente è in costruzione una diramazione della linea B (la linea B1), che, distaccandosi dalla linea principale a piazza Bologna, arriverà a piazzale Jonio (quartiere di Monte Sacro), con un percorso di 5 km e 5 stazioni, servendo una delle zone più popolose della città (500.000 abitanti circa).Il 29 Marzo 2007 sono cominciati i lavori di costruzione della linea C, sulla direttrice est-nordovest; la linea sarà lunga 34 km e conterà ben 39 stazioni dalla futura fermata Pantano Borghese a Grottarossa.Il 26 Marzo 2007 è stato inoltre approvato il project financing per la futura linea D (22 stazioni sulla direttrice nord-sud, per complessivi 21,8 km).Altre tratte in progettazione sono:
il prolungamento della linea A da Battistini al quartiere oltre il G.R.A. di Casalotti e da Anagnina al nuovo quartiere della Romanina; il prolungamento della linea B da Rebibbia al nuovo quartiere di Casal Monastero
un'altra tratta, chiamata linea C1, dalla fermata Teano della linea C alla fermata Ponte Mammolo della Linea B.
Una volta terminata la realizzazione di queste nuove linee, Roma avrà quasi quintuplicato il numero delle stazioni e la lunghezza della rete sarà di circa 150 km, comprendente anche la ferrovia metropolitana per Lido di Ostia, divenendo la prima rete metropolitana d'Italia ed entrando così in concorrenza con le grandi reti metropolitane nel mondo. Il tutto dovrebbe avvenire in tempi piuttosto brevi, ossia entro l'anno 2015.
Attualmente la lunghezza totale della rete metropolitana è invece di soli 38 km. Le due linee si intersecano solo in un punto, alla stazione di Roma Termini. Tre stazioni della linea B (Piramide, Basilica di San Paolo e EUR Magliana) sono in comune con le stazioni della Ferrovia Roma-Lido.

[modifica] Ferrovia
Il sistema dei trasporti pubblici urbani comprende anche più di quaranta stazioni urbane della rete ferroviaria. Le più grandi sono Roma Tiburtina, Roma Ostiense, Roma Trastevere e Roma Tuscolana.Nelle stazioni fermano sia i treni a media percorrenza (anche a lunga percorrenza nelle stazioni Termini, Ostiense e Tiburtina) sia i treni metropolitani regionali, ovvero le "Linee FR" (ex FM) gestite da Trenitalia, parte integrante del trasporto cittadino e utilizzabili nell'area urbana con lo stesso biglietto valido sulla Rete ATAC e sulla metropolitana. Esiste inoltre una linea ferroviaria che collega la Stazione Termini con l'aeroporto di Fiumicino ("Leonardo Express").
Oltre alle linee A e B della metropolitana e alle "linee FR" di Trenitalia, il servizio di trasporto pubblico su ferro comprende le ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Pantano e Roma-Viterbo, gestite anch'esse dalla Met.Ro. Metropolitana di Roma S.p.A.:
La Ferrovia Roma-Lido raggiunge il litorale romano di Ostia Lido e Castel Fusano ed è composta di 13 fermate, per una lunghezza totale di 28 km.
La Roma-Pantano è una linea ferroviaria a scartamento ridotto che sino al 1983 univa Roma a Fiuggi, e che oggi svolge un servizio simile a quello tramviario fra le stazioni di Roma Ferrovie Laziali (adiacente alla stazione Termini) e Pantano Borghese.
La Ferrovia Roma-Viterbo parte dalla stazione di piazzale Flaminio e giunge nel capoluogo della Tuscia dopo un percorso di 102 km, che fino a Civita Castellana corre parallelo alla via Flaminia.

[modifica] Bus e Tram
Il sistema di trasporti pubblici di superficie è costituito dalla rete di autobus, tram e filobus (ritornati in uso nel 2005) gestiti dall'ATAC. L'azienda municipalizzata del trasporto pubblico nacque nel 1929 come "Azienda Tramvie ed Autobus del Governatorato (A.T.A.G.)", e fu per decenni il gestore unico del sistema dei trasporti di superficie della città, avendo assorbito tutte le piccole imprese private che avevano organizzato sino ad allora il trasporto pubblico romano. All'epoca, le dimensioni aziendali e la stessa natura di azienda pubblica consentivano ottimi risultati, in termini di programmazione, di investimenti, e di manutenzione e innovazione tecnologica. Dopo alterne vicende e difficoltà, e la crescita vertiginosa dei costi di esercizio dovuta anche all'espandersi incontrollato del territorio urbano, l'azienda è stata trasformata nel 2000 in Società per azioni. Attualmente l'ATAC gestisce una rete di trasporto su gomma (autobus) di complessivi 2.152 km, con 2.760 vetture e 339 linee, per circa 5,4 milioni di km/ e 932 milioni di passeggeri/anno. Le mappe del trasporto pubblico sono disponibili presso il sito dell'ATAC.

Vigile urbano in Piazza Venezia

[modifica] La questione del traffico
Negli ultimi decenni, il forte aumento del traffico automobilistico privato ha suggerito la creazione di una zona a traffico limitato (ZTL) nella parte interna del centro storico, attiva nei giorni lavorativi fra le 6 e le 18. L'aumento del traffico notturno, specialmente nei fine-settimana, ha poi portato alla creazione di zone a traffico limitato notturne a Trastevere, San Lorenzo e nello stesso centro storico, con progetti di allargamento al quartiere di Testaccio. I parcheggi sono sempre più spesso convertiti in zone di sosta a pagamento, per cercare di porre rimedio in qualche modo alla cronica mancanza di posti auto (nonostante alcuni parcheggi sotterranei siano attualmente in costruzione).
La situazione del traffico romano è complessivamente difficile per diverse ragioni:
L'insufficienza della rete di trasporto pubblico sotterraneo (dovuta sia alla difficoltà di realizzazione degli scavi per la conformazione del territorio e la presenza di numerosi reperti archeologici, sia al complesso iter burocratico a cui sono sottoposti i progetti);
la generale mancanza di investimenti nel trasporto pubblico durante i passati decenni;
l'altissima densità di automobili private, con conseguenti problemi di congestione e parcheggio (nella città sono registrati circa 1.950.000 veicoli circolanti);
la conformazione dei quartieri sorti o ridisegnati nel dopoguerra, destinati ad edilizia intensiva ma con sistema viario inadeguato;
l'assenza di sufficienti direttrici interne a scorrimento veloce (sebbene di recente siano state aperte nuove strade di scorrimento nel settore nord-orientale);
la notevole frequenza di manifestazioni pubbliche di vario genere, dovuta al ruolo istituzionale e simbolico di Roma (scioperi, manifestazioni, eventi religiosi, visite di stato, eventi sportivi o ricreativi).
Da aprile 2007 sarà attivato un numero unico (il numero verde 06 06 09) per il collegamento con le colonnine fisse di chiamata dei taxi.

[modifica] Economia

Palazzo dell'ENI, sede nazionale
Sviluppatasi inizialmente intorno all'artigianato dei rioni e successivamente all'amministrazione pubblica (statale, regionale, provinciale, comunale) e agli enti parastatali storicamente presenti nella città, Roma possiede oggi un'economia dinamica e diversificata che produce circa l'8% del PIL nazionale (più di ogni altra città del Paese) e continua a crescere con un tasso superiore alla media nazionale; nel 2005, a fronte di una crescita Nazionale dello 0,1%, il PIL della città di Roma é cresciuto ben del 4,1%, mentre nel periodo 2001-2005 l'incremento è stato addirittura dell'undici per cento.
Oltre ai servizi ed all'indotto generato dalla presenza delle funzioni amministrative, è l'edilizia a rappresentare il settore economico più importante della città; questa, ha da un lato comportato la crescita scriteriata delle periferie romane (dando luogo alla figura "professionale" del palazzinaro) e dall'altro favorito lo sviluppo di alcuni tra i più grossi gruppi nazionali del settore.
Naturalmente il turismo rappresenta una delle voci più importanti del bilancio cittadino, considerato che l'offerta culturale della città non ha eguali nel mondo e che oltre il 16% dei beni culturali mondiali si trovano a Roma.
La città è anche il centro di molte istituzioni finanziarie (banche ed assicurazioni), di centri di produzione televisiva e cinematografica (tra cui spicca la cittadella artistica di Cinecittà), dove hanno lavorato i principali registi italiani, ad esempio Federico Fellini, di aziende operanti nella moda e nella pubblicità.
La presenza di tre poli universitari pubblici (Università La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre), insieme ai dieci a carattere privato, ha favorito negli ultimi anni lo sviluppo di attività legate alla ricerca e ai servizi tecnologici avanzati.
Forse inaspettatamente, a Roma è presente una forte realtà industriale costituita di aziende medie e medio-piccole, che si è sviluppata intorno ad alcuni poli di sviluppo, come la via Tiburtina o Acilia. Negli ultimi anni, con l'apertura del mercato delle telecomunicazioni, c'è stato altresì un notevole sviluppo delle aziende legate direttamente o indirettamente a questo settore che hanno spesso scelto Roma per l'insediamento delle loro sedi. Ciò consente oggi a Roma di essere il primo maggiore polo industriale italiano (prima di Torino e Milano)[citazione necessaria].
L'agricoltura e l'allevamento (soprattutto la pastorizia) stanno via via perdendo la loro importanza, stante la connotazione sempre più urbana assunta dal territorio comunale. Tuttavia ancor'oggi non è infrequente trovare greggi pascolare nelle zone periferiche della città.

[modifica] Media e telecomunicazioni
Quotidiani
Periodici
TV
Radio
La Repubblica
Il Messaggero
Il Tempo
L'Unità
Il Riformista
Il Manifesto
Corriere dello Sport
Leggo
Liberazione
L'Osservatore Romano
E Polis Roma
QN
Il Romanista
L'espresso
XL
Audio Review
Freqeency
RAI Sede Nazionale
Sky Italia Sede legale
La7 Sede Nazionale
Mediaset Centri di Produzione TV sede di Roma
Mediaset centri produzione Fiction
Mediaset TG5 centro Palatino
Roma Uno
Teleroma 56
Rete Oro
Super 3
RDS
RDS Roma
Radio Capital
Radio Globo
Radio Rock
Radio CNR
Radio Radicale
Radio Radio
Radio Vaticana
Radio Centro Suono
M2o

[modifica] Educazione e cultura

Uno degli edifici de La Sapienza

Auditorium Parco della Musica

Palazzo della Civiltà del Lavoro

Palazzo dei Congressi nell'EUR

Notte Bianca all'EUR
Roma continua ad essere il più grande centro di istruzione superiore italiano, essendo sede di alcune tra le maggiori università pubbliche italiane:
Università degli studi di Roma "La Sapienza" (fondata nel 1303), è uno dei centri più prestigiosi nonché la più grande università d'Europa con quasi 150.000 studenti. Anche detta Roma 1 [4]
Università degli studi di Roma "Tor Vergata", anche conosciuta come Roma 2 [5]
Università degli studi Roma Tre [6]
Istituto Universitario di Scienze Motorie. [7]
Anche molte università private si trovano a Roma, come:
LUISS - Libera università internazionale degli studi sociali "Guido Carli", probabilmente la più prestigiosa università privata di Roma; [8]
Università Cattolica del Sacro Cuore, nota per la facoltà di medicina;
Università Campus bio-medico di Roma [9]
Università John Cabot, un'università privata americana;
LUMSA - Libera università Maria Ss. Assunta [10]
Università di Malta, un'università internazionale;
Leonardo da Vinci Libera Università di Roma;
Libera Università Degli Studi S. Pio V;
Università UPTER [11]
Università I.S.S.A.S.
Sempre a Roma si trova:
l'Accademia nazionale di Santa Cecilia, la più antica accademia di musica al mondo (fondata nel 1584).
l'Accademia di Belle Arti di Roma, sita in Via di Ripetta nell’edificio ottocentesco denominato del "ferro di cavallo"
La facoltà di Medicina e chirurgia "Agostino Gemelli" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore è anche la prima facoltà di Medicina italiana ad essersi dotata di un policlinico proprio.
Inoltre sono presenti sedi di enti che hanno finalità (esclusiva o meno) di ricerca (lista da completare):
Consiglio Nazionale delle Ricerche [12]
ISTAT [13]
Istituto Superiore di Sanità [14]
Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) [15]
Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino (IPOCAN) [16]
ed alcuni IRCCS
Istituto per lo Studio e la Cura dei Tumori Regina Elena - Istituto Dermatologico Santa Maria e San Gallicano
Istituto per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani (Istituto Nazionale Malattie Infettive)
Ospedale pediatrico Bambin Gesù (territorio dello Stato della Città del Vaticano)
Fondazione Santa Lucia
Istituto Dermopatico dell'Immacolata (IDI).
Nel 1980 il centro storico, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO; nel 1990 è stata fatta dall'UNESCO un'estensione e sono stati inclusi i beni compresi entro le mura di Urbano VIII.

[modifica] Ricorrenze, feste e fiere
Epifania, il 6 gennaio, che si festeggia a Piazza Navona tra le caratteristiche bancarelle;
San Giuseppe, il 19 marzo, con i classici "Bignè di San Giuseppe" preparati un tempo dai friggitori per le strade;
Natale di Roma, il 21 aprile; è la data tradizionale di fondazione della città;
Primo maggio, la festa dei lavoratori: i sindacati unitari organizzano un concerto gratuito in Piazza San Giovanni, a cui assistono centinaia di migliaia di spettatori;
Festa della Repubblica, il 2 giugno, con parata militare in via dei Fori Imperiali;
San Giovanni, il 24 giugno, con la famosa notte "di streghe ed incantesimi"; festività antichissima e mitologica della cui origine si è persa la memoria;
San Pietro e Paolo; sono i patroni della città e il 29 giugno, giorno appunto dei santi Pietro e Paolo, a Roma è anche festività civile;
Festa de' Noantri, è la festa che si svolge a Trastevere, forse il più caratteristico tra i quartieri di Roma. Si festeggia il primo sabato dopo il 16 luglio (Festa del Carmelo) con una processione tra le vie del quartiere, tra canti, balli, mercatini e fuochi;
Estateromana, inventata dall'allora assessore comunale Renato Nicolini, rappresenta, nelle sue varie forme, un appuntamento fisso per i romani. Il comune organizza, per tutta l'estate, una serie di eventi culturali e di spettacoli;
La Madonna della Neve, il 5 agosto, con nevicata artificiale ricreata a Santa Maria Maggiore per ricordare la celebre leggenda della nevicata estiva;
Notte Bianca alla fine dell'estate, mutuata dall'analoga festa parigina;
ottobre: CINEMA. Festa Internazionale di Roma, festival cinematografico la cui prima edizione si è tenuta nel 2006
20 settembre, a Porta Pia, commemorazione dell'episodio della Breccia e dell'annessione di Roma all'Italia;
31 dicembre a Piazza del Popolo, tradizionale punto di ritrovo dei Romani in attesa del nuovo anno.

[modifica] Monumenti e luoghi d'interesse

Giovanni Paolo Pannini: Galleria di Roma antica

Giovanni Paolo Pannini: Galleria di Roma moderna

Il Pantheon

Vista di Roma dalla Basilica di San Pietro

Per approfondire, vedi la voce Storia di Roma.
La formazione della città si può considerare conclusa con i grandi interventi urbanistici degli ultimi tre re di Roma, sotto i quali la città si sviluppa come centro urbano etrusco: in particolare la bonifica dell'area del Foro Romano mediante la costruzione della Cloaca Massima permise la creazione del centro politico, religioso e amministrativo della città, suddivisa in quattro regioni e dotata della prima cinta di mura.
Dopo il 390 a.C., a seguito delle incursioni dei Galli, si ebbe la costruzione di una nuova cinta (le cosiddette mura serviane). A partire dal II secolo a.C. si moltiplicarono le costruzioni di nuovi edifici, che progressivamente venivano inseriti in piani urbanistici coerenti da parte dei personaggi che dominavano la storia politica e intendevano celebrare il proprio nome.
Il fenomeno si accentuò ulteriormente nei primi due secoli dell'Impero romano, ad opera degli imperatori (Fori Imperiali, edifici pubblici grandiosi e splendidamente decorati come terme, teatri, anfiteatri, templi).
Dopo la crisi del III secolo, che vide un quasi completo arresto dell'attività edilizia (con la significativa eccezione della costruzione delle mura aureliane), una ripresa si ebbe in età tetrarchica.
A partire dagli inizi del IV secolo, gli imperatori divenuti cristiani, eressero le grandi basiliche cristiane (San Giovanni in Laterano e Santa Croce in Gerusalemme, costantiniane, e Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura nel V secolo)

[modifica] Roma antica
Monumenti celebrativi
Templi
Teatri, circhi, terme, fori
Altro ancora...
Arco di Costantino
Arco di Giano
Arco di Settimio Severo
Anfiteatro Castrense
Arco di Tito
Ara Pacis
Colonna di Marco Aurelio
Colonna di Traiano
Tempio di Apollo Sosiano
Tempio di Apollo Palatino
Tempio di Ercole
Tempio di Portuno
Tempio di Saturno
Tempio di Vespasiano
Tempio di Antonino e Faustina
Circo di Massenzio
Circo di Nerone
Circo Massimo
Colosseo
Teatro di Marcello
Terme di Roma antica
Terme di Caracalla
Terme di Diocleziano
Foro Romano
Fori Imperiali
Foro di Traiano
Mercati di Traiano
Appia Antica
Bocca della Verità
Castel Sant'Angelo
Catacombe
Domus Aurea
Insula Romana
Isola Tiberina
Rupe Tarpea
Carcere Mamertino
Acquedotti
Archi
Obelischi
Aqua Appia
Anio Vetus
Aqua Marcia
Aqua Tepula
Aqua Iulia
Aqua Virgo
Aqua Alsietina
Anio Novus e Aqua Claudia
Aqua Traiana
Aqua Alexandrina
Aqua Vergine
Acqua Felice
Acqua Paola
Acqua Pia
Acquedotto del Peschiera
Acquedotto Appio-Alessandrino
Arco di Settimio Severo
Arco di Costantino
Arco di Giano
Arco di Pompeo
Arco di Ottavio
Arco aziaco e arco partico di Augusto
Arco di Druso
Arco di Lentulo e Crispino
Arco di Dolabella e Silano
Arco di Germanico
Arco di Tiberio
Arco di Claudio
Arco di Nerone
Arco di Tito
Archi di Domiziano
Arco di Traiano
Arco di Marco Aurelio
Arco di Lucio Vero
Arco di Gordiano
Arco di Gallieno
Arco di Portogallo
Arcus Novus
Arco di Graziano, Valentiniano e Teodosio
Arco di Arcadio, Onorio e Teodosio

Nessun commento: